LE MERAVIGLIE DELLA NATURA


Con un comando invia la neve, fa guizzare i fulmini del suo giudizio.
Così si aprono i depositi e le nubi volano via come uccelli.
Con potenza condensa le nubi, che si polverizzano in chicchi di grandine.
Al suo apparire sussultano i monti; il rumore del suo tuono fa tremare la terra.
Secondo il suo volere soffia lo scirocco, così anche l'uragano del nord e il turbine di vento.
Fa scendere la neve come uccelli che si posano, come cavallette che si posano è la sua discesa;
l'occhio ammira la bellezza del suo candore e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
Riversa sulla terra la brina come il sale, che gelandosi forma come tante punte di spine.
Soffia la gelida tramontana, sull'acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull'intera massa d'acqua, che si riveste come di corazza.
Inaridisce i monti e brucia il deserto; divora l'erba come un fuoco.
Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso, l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.
Dio con la sua parola ha domato l'abisso e vi ha piantato isole.
I naviganti parlano dei pericoli del mare, a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
là ci sono anche cose singolari e stupende, esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
dal libro del Siracide - cap 43