RITORNO SUBITO


... il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. ..sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
Josè Saramago


Serve ogni tanto fermarsi e domandarsi ..."dove sono finito?

Bisogna allora guardarsi attorno e vedere i tuoi posti, la tua campagna, il tuo parco, i tuoi sentieri , la tua casa...
Poi serve controllare la propria attrezzatura per il viaggio. Scarponi, zaino, bussola, roba di ricambio, attrezzatura per affrontare la montagna in ogni situazione.

Ma occorre anche guardarsi dentro e vedere se si è sempre gli stessi, con la stessa lealtà verso la vita e con la voglia di camminare diritto verso ciò che vogliamo.
Dov'ero finito...?
...Stavo solo scrivendo.