IL PESO DELLA CROCE (11.02.13 il Papa che abdica)



...Sia fatta la tua volontà, Signore. Perché tu conosci la debolezza del cuore dei tuoi figlie a ciascuno concedi solo il fardello che può sopportare. (pag 101 sulla Sponda del fiume Piedra mi sono seduta è ho pianto - Paulo Coelho).


Mi sono andato a cercare questa frase di un  libro che ho letto perché la notizia di oggi del PAPA (ex) Benedetto XVI mi ha fatto riflettere. 
Quando ho sentito la notizia stamattina, inizialmente ho compreso "l'uomo" che per qualsiasi motivo fisico, intellettuale, politico, religioso lasciava il posto a qualcun altro... 
Ho pensato sarà stanco, non c'è la fa più, fa bene, ne sceglieranno un altro.
Poi ho pensato alla straordinarietà di questa rinuncia... alla FEDE Sua e di ciascuno di noi...e forse la CROCE bisogna portarla fino in fondo.
Noi chiamiamo chi viene scelto come successore di San Pietro, SUA SANTITA' e non è un titolo onorifico è qualcosa di molto più... e costa tanto, tanto.
Il cammino di ciascuno di noi e Lui per primo... quello della santità.
Non sono qui IO a spiegare che la CROCE non si lascia, che la CROCE si porta per se e per tutti gli altri e che tutti siamo pronti a metterci una mano per spingerla...ed aiutarlo, semplicemente con la nostra FEDE e col nostro essere buoni cristiani ogni giorno, facendo del bene, da uomini giusti, aiutando gli altri ed a volte sacrificando tutto... proprio tutto (anche la vita) per gli altri.
Ma avrei preferito che l'UOMO scelto, che diventa PAPA, raccolga per primo quella CROCE e vada avanti fino alla fine dei suoi giorni su quel cammino che Gesù ha indicato ed alla fine sarà anche ricompensato.
Spero tanto che ci sia un nuovo colpo di scena in questa vicenda e SUA SANTITA' Papa Benedetto XVI si rimetta sulle spalle la Croce che DIO gli ha consegnato. Perchè se la FEDE non è questo, allora ci siamo già smarriti.

Passatemi la battuta: più volgarmente il Comandante De Falco avrebbe detto in questa occasione "Ratzinger, salga a bordo cazzo!"